Avarengo
L’Avarengo è un vitigno a bacca nera originario del Piemonte occidentale, in particolare della zona tra la Val Pellice e la Val Chisone, in provincia di Torino. È una varietà antica e poco diffusa, spesso coltivata in piccoli appezzamenti e in forma promiscua con altri vitigni, come Barbera e Neretta Cuneese.
Il nome “Avarengo” sembra derivare dal latino avarus, forse in riferimento alla sua bassa resa produttiva: grappoli spargoli, acini piccoli e maturazione tardiva. Nonostante ciò, ha resistito al tempo come componente importante dei blend tradizionali montani, in particolare nel territorio della DOC Pinerolese, dove può essere presente in percentuali variabili.
Dal punto di vista enologico, l’Avarengo vinificato in purezza dà origine a vini leggeri, dal colore scarico e dalla buona acidità, con profumi di ciliegia acerba, pepe bianco, erbe di montagna e una leggera nota affumicata. Non ha grande struttura né attitudine all’invecchiamento, ma offre freschezza, rusticità e una chiara espressione del terroir montano.
Oggi è oggetto di una lenta riscoperta, grazie all’interesse verso i vitigni autoctoni e resistenti, capaci di affrontare il cambiamento climatico con minor intervento umano.