Asprinio
L’Asprinio è un vitigno antico e affascinante, profondamente legato al territorio dell’Aversano, a nord di Napoli. Il suo nome rimanda immediatamente alla sua spiccata acidità, che è anche il tratto distintivo dei vini che ne derivano: tesi, verticali, agrumati, con una freschezza quasi tagliente.
Ma ciò che rende l’Asprinio davvero unico è anche il modo in cui viene coltivato: nelle storiche “alberate aversane”, viti che si arrampicano su pioppi alti anche 15 metri, formando una sorta di parete verde. Una viticoltura eroica e spettacolare, che affonda le radici nella tradizione etrusca e che ancora oggi resiste come testimonianza vivente di un’epoca passata.
Il profilo aromatico dell’Asprinio è essenziale e agrumato, con sentori di limone, mela verde, fiori bianchi e lievi sfumature minerali. Al gusto è estremamente secco, nervoso, con acidità marcata, e proprio per questo si presta bene anche alla spumantizzazione con metodo charmat, diventando un’alternativa territoriale al Prosecco, ma con più carattere.
Oggi l’Asprinio è prodotto soprattutto nella denominazione Asprinio di Aversa DOC, sia in versione ferma che spumante. È un vino che parla la lingua della tradizione, ma con un’energia che guarda al futuro, perfetto per chi cerca un bianco fuori dagli schemi.