Arneis
L’Arneis è un vitigno autoctono piemontese originario del Roero, sulla riva sinistra del Tanaro, dove ha trovato il suo terroir d’elezione. Per anni è stato coltivato accanto al Nebbiolo, talvolta per ammansirne i tannini nei vini rossi, ma oggi si è preso la scena da solo, diventando il bianco simbolo del Roero.
Il nome “arneis”, in dialetto, significa “birichino” o “ribelle”, e in effetti è un’uva che può dare del filo da torcere in vigna: matura presto, è sensibile a malattie e non sempre facile da vinificare. Ma quando viene interpretato bene, regala vini intensi e raffinati, con un equilibrio che oscilla tra rotondità e freschezza.
Il suo profilo aromatico è tipicamente fruttato e floreale: pera matura, pesca, fiori bianchi, camomilla e leggere note erbacee. Al palato è morbido e sapido, con un’acidità mai troppo spinta ma sufficiente a sostenerne la beva, rendendolo adatto anche a brevi evoluzioni in bottiglia.
Negli ultimi decenni l’Arneis ha vissuto una rinascita produttiva, diventando uno dei bianchi italiani più riconoscibili e amati, capace di esprimere la finezza e l’identità del Roero.