Albana

Albana

L’Albana è uno di quei vitigni che raccontano storie antiche: la leggenda vuole che una principessa longobarda, assaggiando un vino dorato servito in una coppa di terracotta, abbia pronunciato le parole “Non così umilmente deve essere servito un vino tanto regale!” Da allora, l’Albana è passata alla storia come il primo vino bianco italiano a ottenere la DOCG, nel 1987.

È un’uva emiliana nel cuore e nello spirito, coltivata sulle colline romagnole dove il sole matura i suoi grappoli ricchi di zuccheri. Da essa si ottengono vini diversi: secchi, amabili, passiti e anche spumanti. Ma è nella versione passita che l’Albana tocca le sue vette più alte, con note di albicocca, miele, zafferano e una capacità di invecchiamento sorprendente.

Il vino secco, invece, mostra una struttura decisa, un corpo pieno e una vena tannica piuttosto inusuale per un bianco, tanto da risultare a volte quasi “ruvido”, ma proprio per questo affascinante e gastronomico.

L’Albana è un bianco che non ha paura di osare, che sfida i pregiudizi e chiede di essere conosciuto con calma, nel bicchiere e nel territorio che lo ha cresciuto. È la Romagna in forma liquida: solare, intensa, sincera.

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