Le Norme sul vino
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Le Normative del Vino: Cosa Devi Sapere Senza Addormentarti
Leggere un’etichetta di vino può sembrare un’impresa da crittografi, ma conoscere le normative ti aiuterà a scegliere meglio la bottiglia giusta senza affidarti solo all’istinto (o al design dell’etichetta). In questo articolo vedremo in modo semplice e chiaro cosa stabiliscono le normative sul vino, quali informazioni devono essere riportate sulle etichette e cosa significano le sigle DOC, DOCG e IGT.
📜 Le Regole del Gioco: Perché Esistono le Normative sul Vino?
Le leggi sul vino servono a garantire qualità, sicurezza e trasparenza per il consumatore. Senza regole, chiunque potrebbe vendere un vino anonimo spacciandolo per un Brunello di Montalcino o un Barolo. Le normative stabiliscono:
✔ Come deve essere prodotto un vino.
✔ Quali informazioni devono essere riportate in etichetta.
✔ Come vengono classificati i vini in base alla qualità e alla provenienza.
L’Unione Europea ha definito un quadro normativo preciso, ma ogni Paese ha le sue specifiche regole di denominazione.
🏷️ Decifrare l’Etichetta: Cosa Deve Essere Sempre Indicato?
Quando compri una bottiglia di vino, l’etichetta ti fornisce informazioni essenziali. Ecco cosa deve sempre esserci:
1️⃣ Denominazione del vino – Può essere un nome generico (vino rosso, vino bianco), un’indicazione geografica (Chianti Classico DOCG) o una menzione speciale (Riserva, Superiore).
2️⃣ Paese di origine – Es. Prodotto in Italia.
3️⃣ Gradazione alcolica – Espressa in % di volume alcolico (es. 13% vol).
4️⃣ Volume della bottiglia – Espresso in litri, centilitri o millilitri (es. 750 ml).
5️⃣ Nome e indirizzo dell’imbottigliatore o produttore – Chi ha imbottigliato il vino deve essere chiaramente identificabile.
6️⃣ Numero di lotto – Codice che permette di rintracciare la produzione della bottiglia.
7️⃣ Allergeni – Se contiene solfiti, uova o latte (obbligatorio indicarlo).
8️⃣ Indicazioni di zucchero (per gli spumanti) – Brut, Extra Dry, Demi-sec, ecc.
🔹 Cosa può essere facoltativo? Indicazioni come il metodo di produzione (fermentato in barrique), i premi vinti o dettagli sulle uve utilizzate (se non richiesto dal disciplinare).
📍 Classificazioni e Denominazioni: Cosa Significano DOC, DOCG e IGT?
In Italia i vini si suddividono in tre grandi categorie:
📌 Vino IGT (Indicazione Geografica Tipica)
• Vini con legame territoriale, ma con maggiore libertà di produzione rispetto ai DOC e DOCG.
• Es. Toscana IGT (da cui nascono i celebri Supertuscan).
📌 Vino DOC (Denominazione di Origine Controllata)
• Deve seguire regole più rigide rispetto agli IGT (zone di produzione specifiche, vitigni consentiti, rese massime per ettaro).
• Es. Chianti DOC, Montepulciano d’Abruzzo DOC.
📌 Vino DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)
• Il massimo livello di tutela: oltre alle regole dei DOC, ogni bottiglia viene analizzata e certificata con un sigillo di Stato.
• Es. Barolo DOCG, Amarone della Valpolicella DOCG.
🔹 Altri termini utili:
• Superiore → Vino con una gradazione alcolica più alta e spesso una selezione più rigorosa.
• Riserva → Vino invecchiato più a lungo del minimo previsto dal disciplinare.
• Classico → Prodotto nella zona storica della denominazione.
🍾 E le Bollicine? Un Mondo di Regole a Parte
Le etichette degli spumanti includono anche la quantità di zucchero residuo. Ecco cosa significano le diciture:
🥂 Brut Nature/Pas Dosé → Zucchero < 3 g/l
🥂 Extra Brut → Zucchero tra 0 e 6 g/l
🥂 Brut → Zucchero < 12 g/l (lo stile più diffuso)
🥂 Extra Dry → Zucchero tra 12 e 17 g/l
🥂 Dry → Zucchero tra 17 e 32 g/l
🥂 Demi-Sec → Zucchero tra 32 e 50 g/l
🥂 Doux → Zucchero > 50 g/l
👀 Attenzione alle Etichette “Furbe”
Alcuni produttori usano grafiche accattivanti per attirare l’attenzione, ma è importante saper distinguere tra vini di qualità e semplici operazioni di marketing.
🚨 Cosa controllare prima di acquistare?
✔ Se è un DOC o DOCG, cerca il sigillo di Stato sul collo della bottiglia.
✔ Evita etichette che dicono molto ma non dicono niente (“vino prestigioso da antichi vigneti”, senza riferimenti geografici chiari).
✔ Se non trovi info sul produttore, potrebbe essere un vino di dubbia qualità.
📌 Conclusione
Le normative sul vino possono sembrare complesse, ma imparare a leggere un’etichetta ti aiuta a scegliere meglio e a evitare acquisti sbagliati.
🍷 Ora tocca a te! Hai mai trovato un’etichetta difficile da decifrare? Raccontacelo nei commenti!