Teroldego Rotaliano DOC: il principe dei vini trentini
Territorio e clima
La Teroldego Rotaliano DOC, istituita nel 1971, è una denominazione esclusiva del Trentino che interessa la Piana Rotaliana, un piccolo altopiano alluvionale situato tra Mezzocorona e Mezzolombardo.
Il territorio, modellato nei secoli dal fiume Noce, presenta suoli ghiaiosi, sabbiosi e calcarei, con ottimo drenaggio e ricchezza minerale.
Il clima alpino temperato, caratterizzato da forti escursioni termiche e costante ventilazione, consente una maturazione equilibrata delle uve, esaltando freschezza aromatica e intensità colorante.
Vitigni e disciplinare
Il vitigno protagonista è il Teroldego, autoctono del Trentino e unico autorizzato dal disciplinare.
È quindi una DOC monovarietale al 100%.
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Gradazione alcolica minima: 11,5% vol. per la tipologia base
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Più elevata per le versioni Superiore e Riserva
Tipologie di vino
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Teroldego Rotaliano (annata)
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Teroldego Rotaliano Superiore (affinamento minimo 15 mesi, di cui almeno 6 in legno)
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Teroldego Rotaliano Riserva (invecchiamento minimo 24 mesi, grande complessità e longevità)
Caratteri distintivi
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Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei nei vini giovani
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Profumo: fruttato e fragrante, con note di mora, lampone, ciliegia, viola, e sfumature speziate o balsamiche nelle versioni affinate
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Gusto: pieno e armonico, con tannini morbidi, freschezza equilibrata e struttura solida. Nelle versioni Superiore e Riserva si arricchisce di complessità, eleganza e capacità di invecchiamento
Abbinamenti gastronomici
Il Teroldego Rotaliano è un rosso versatile, perfetto per:
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carni rosse alla griglia e arrosti
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selvaggina e piatti in umido
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formaggi stagionati tipici del Trentino (come il Trentingrana e il Vezzena)
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piatti della tradizione alpina come gulasch, stinco al forno e spezzatini corposi
Il legame con il territorio
Il Teroldego è documentato in Trentino fin dal XIV secolo e la Piana Rotaliana è unanimemente riconosciuta come la sua culla d’elezione.
Il nome potrebbe derivare da “Tiroldega”, termine dialettale legato al sistema di allevamento a pergola, oppure da una località chiamata Teroldeghe nei pressi di Mezzolombardo.
Qui il vitigno trova un equilibrio unico tra suolo, clima e tradizione, tanto da essere definito il “principe dei vini trentini”, simbolo identitario del territorio.
Disciplinare: Teroldego Rotaliano DOC