Taurasi DOCG: il “Barolo del Sud”
Territorio e clima
Il Taurasi DOCG è prodotto in Irpinia (provincia di Avellino), in una zona collinare che comprende 17 comuni intorno al borgo di Taurasi.
I vigneti si trovano tra i 300 e i 600 metri s.l.m., su suoli vulcanici ricchi di ceneri, argille, sabbie e lapilli. Il clima è continentale appenninico, con inverni rigidi, estati calde ma ventilate e forti escursioni termiche: condizioni che favoriscono una lenta maturazione dell’uva, arricchendola di aromi e tannini.
Vitigni e disciplinare
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Aglianico: minimo 85%
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Altri vitigni a bacca rossa autorizzati in Campania: massimo 15%
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Resa massima: 10 t/ha
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Titolo alcolometrico minimo: 12% vol
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Affinamento minimo:
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Taurasi DOCG: 3 anni, di cui almeno 1 in legno
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Taurasi Riserva DOCG: 4 anni, di cui almeno 18 mesi in legno
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Caratteristiche organolettiche
Taurasi DOCG
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Colore: rosso rubino intenso, che evolve verso il granato con l’invecchiamento
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Profumi: ampi e complessi, con frutti di bosco maturi, prugna, amarena, violetta, spezie dolci (cannella, noce moscata), cuoio, tabacco e note balsamiche; con l’affinamento emergono liquirizia, cacao, goudron e sentori terziari
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Gusto: secco, caldo, robusto, con tannino potente ma elegante, grande freschezza e persistenza straordinaria; ha un potenziale di invecchiamento superiore ai 20 anni
Abbinamenti gastronomici
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Selvaggina (cinghiale in umido, lepre, capriolo)
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Arrosti di carni rosse e brasati
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Agnello al forno con erbe aromatiche
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Formaggi stagionati a pasta dura (pecorino irpino, parmigiano stravecchio)
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Piatti della tradizione campana come la pasta al ragù napoletano o la genovese
Il legame con il territorio
L’Aglianico, vitigno di origine greca introdotto in Italia oltre duemila anni fa, trova nell’Irpinia la sua massima espressione. Il Taurasi è stato il primo vino del Sud Italia a ottenere la DOCG nel 1993, consacrando l’Irpinia come terra di grandi rossi da invecchiamento.
Grazie alla combinazione unica di clima appenninico e suoli vulcanici, il Taurasi unisce potenza e longevità, al punto da essere soprannominato “il Barolo del Sud”, pur mantenendo un carattere inconfondibilmente mediterraneo.
Disciplinare: Taurasi DOCG