Sfursat di Valtellina DOCG: il vino eroico delle Alpi lombarde
Territorio e clima
Lo Sfursat di Valtellina DOCG nasce in Valtellina, in provincia di Sondrio, tra i 350 e i 700 metri di altitudine, con vigneti terrazzati su pendii molto ripidi, sostenuti da muretti a secco. Il clima è continentale alpino, con forti escursioni termiche, estati calde e inverni freddi. I terreni sono principalmente morainici e alluvionali, poveri di sostanze organiche ma ben drenati, ideali per la coltivazione della Nebbiolo locale (Chiavennasca).
Vitigni principali
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Nebbiolo (Chiavennasca) in purezza, vitigno autoctono della Valtellina
Tipologia di vino
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Rosso strutturato e complesso, prodotto con uve parzialmente appassite, simile al metodo del passito, noto come “sfursat” o “sfurzat”
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Affinamento minimo: 20 mesi, di cui almeno 12 in legno
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Gradazione alcolica: generalmente tra 14% e 15%
Caratteri distintivi
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Colore: rosso rubino intenso, talvolta con riflessi granati
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Profumo: complesso, con note di frutta matura, ciliegia, prugna, spezie e sentori tostati derivati dall’affinamento in legno
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Sapore: pieno, caldo e avvolgente, con tannini morbidi ma presenti; buona persistenza e equilibrio tra frutto, acidità e struttura
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Evoluzione: grazie alla gradazione e al legno, si presta a lungo in bottiglia, sviluppando aromi di cuoio, tabacco e confettura
Abbinamenti gastronomici
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Carni rosse, brasati e arrosti
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Formaggi stagionati e piatti della tradizione valtellinese
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Perfetto anche come vino da meditazione o per occasioni speciali
Il legame con il territorio
Lo Sfursat di Valtellina DOCG è un vino eroico, simbolo della viticoltura alpina: i vigneti terrazzati richiedono grande fatica per la coltivazione e la raccolta, e il risultato è un vino ricco, potente e raffinato, che esprime la mineralità dei suoli valtellinesi e la tradizione secolare della regione.
Disciplinare: Sfursat di Valtellina DOCG