Savuto DOC: il vino dei monti e dei fiumi della Calabria
Territorio e clima
La Savuto DOC si estende lungo la valle del fiume Savuto, a cavallo delle province di Cosenza e Catanzaro, in Calabria.
I vigneti si trovano su pendii collinari che raggiungono anche i 600 metri di altitudine, con terreni misti di argilla, sabbia e ghiaia che garantiscono un ottimo drenaggio.
Il clima è mediterraneo con influssi continentali: estati calde e secche, inverni rigidi rispetto alla costa, e forti escursioni termiche che favoriscono la concentrazione aromatica nelle uve.
Vitigni e disciplinare
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Savuto Rosso e Rosato:
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Gaglioppo (35–45%)
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Greco Nero (min. 25%)
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Magliocco Canino (min. 10%)
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Altri vitigni a bacca nera autorizzati in Calabria (fino al 30%)
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Tipologie previste: Rosso, Rosato
Caratteri distintivi
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Rosso:
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Colore: rosso rubino intenso con riflessi granato con l’affinamento
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Profumi: frutti di bosco maturi, spezie, tabacco, note balsamiche
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Gusto: caldo, strutturato, tannico ma equilibrato, con buona longevità
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Rosato:
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Colore: rosa cerasuolo brillante
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Profumi: fragola, ciliegia, rosa e melograno
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Gusto: fresco, sapido, agile, con chiusura fruttata
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Abbinamenti gastronomici
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Savuto Rosso: ottimo con piatti robusti come capretto al forno, brasati, selvaggina, ragù calabresi, pecorino stagionato
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Savuto Rosato: perfetto con antipasti di salumi, zuppe di legumi, primi piatti al pomodoro, pizze rustiche
Il legame con il territorio
La denominazione Savuto DOC è strettamente connessa al fiume omonimo, che ha plasmato i suoli e il microclima della valle.
I vitigni autoctoni calabresi (Gaglioppo, Greco Nero, Magliocco) trovano qui un habitat ideale, dando vita a vini di montagna mediterranea, potenti ma eleganti, capaci di raccontare l’identità forte e autentica della Calabria interna.
Disciplinare: Savuto DOC