San Ginesio DOC: il rosso e il rosato delle Marche da Vernaccia Nera

San Ginesio DOC: il rosso e il rosato delle Marche da Vernaccia Nera

Territorio e clima

  • Zona di produzione: il comune di San Ginesio e i territori limitrofi in provincia di Macerata, area collinare-montana che arriva fino ai 700 metri di altitudine.

  • Clima: fortemente influenzato dai Monti Sibillini, con inverni rigidi e estati fresche; forti escursioni termiche favoriscono profumi intensi e buona acidità.

  • Suoli: prevalentemente argilloso-calcarei, con ricchezza di minerali che dona sapidità e nerbo ai vini.


Vitigni e disciplinare

  • Vitigni principali:

    • Vernaccia Nera: minimo 50%.

  • Vitigni complementari: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e altri a bacca rossa autorizzati nelle Marche, fino a 50%.

  • Tipologie previste:

    • San Ginesio Rosso.

    • San Ginesio Rosato.

    • San Ginesio Spumante Rosso.

    • San Ginesio Spumante Rosato.

  • Gradazione alcolica minima:

    • Rosso: 11,5% vol.

    • Rosato: 11% vol.

    • Spumanti: 11% vol.


Caratteri distintivi

  • San Ginesio Rosso:

    • Colore: rubino brillante.

    • Profumo: frutti rossi freschi (ciliegia, ribes, fragolina), note floreali e leggere speziature.

    • Gusto: fresco, giovane, con tannino fine e piacevole vivacità.

  • San Ginesio Rosato:

    • Colore: rosa cerasuolo luminoso.

    • Profumo: fragola, lampone, rosa, con leggere sfumature agrumate.

    • Gusto: agile, fresco, scorrevole, con finale sapido.

  • San Ginesio Spumante Rosso e Rosato:

    • Colore: da rosa tenue a rubino chiaro.

    • Profumo: fragrante, con note fruttate e floreali esaltate dalla presa di spuma.

    • Gusto: brioso, armonico, ideale come vino conviviale.


Abbinamenti gastronomici

  • Rosso: salumi locali (ciauscolo, lonza), paste al ragù, carni alla brace.

  • Rosato: antipasti misti, pesce azzurro alla griglia, zuppe di legumi.

  • Spumante: ottimo come aperitivo, con fritti all’italiana, pizza, piatti estivi leggeri.


Il legame con il territorio

La DOC prende il nome dal borgo medievale di San Ginesio, noto come il “balcone dei Sibillini” per il panorama che domina dalle colline fino ai monti. Qui la Vernaccia Nera trova un habitat diverso rispetto a Serrapetrona: meno concentrata, più fresca e fragrante, dando vita a vini di immediatezza e convivialità, ma anche dotati di buona personalità.

La San Ginesio DOC è una denominazione giovane, ma rappresenta bene la rinascita vitivinicola di queste zone interne delle Marche, valorizzando la Vernaccia Nera in versioni più leggere e moderne.


Disciplinare: San Ginesio DOC

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