Recioto di Soave DOCG: il dolce gioiello dei Monti Lessini

Recioto di Soave DOCG: il dolce gioiello dei Monti Lessini

Territorio e clima

Il Recioto di Soave è uno dei vini dolci più antichi del Veneto, riconosciuto DOC nel 1968 e promosso a DOCG nel 1998, prima DOCG veneta in assoluto.
Nasce nel territorio collinare attorno al borgo medievale di Soave e in alcuni comuni limitrofi della provincia di Verona, dove i vigneti si estendono su suoli vulcanici basaltici e marne calcaree, capaci di donare mineralità e freschezza.
Il clima è temperato, con buone escursioni termiche e ventilazione costante, condizioni ideali per la maturazione delle uve e il loro successivo appassimento naturale.


Vitigni e disciplinare

  • Vitigni principali:

    • Garganega (almeno 70%)

  • Vitigni complementari: Trebbiano di Soave, Chardonnay e Pinot Bianco fino a un massimo del 30%.

  • Tecnica di produzione: le uve, accuratamente selezionate, vengono raccolte a mano e poste ad appassire in fruttai aerati per 3-5 mesi, con notevole concentrazione zuccherina e aromatica.

  • Fermentazione: interrotta prima del completo svolgimento, per preservare il carattere dolce.

  • Gradazione alcolica minima: 12% vol.


Tipologie di vino

  • Recioto di Soave DOCG

  • Recioto di Soave DOCG Classico (prodotto nella zona storica)


Caratteri distintivi

  • Colore: giallo dorato brillante con riflessi ambrati.

  • Profumo: intenso e fine, con note di albicocca secca, pesca gialla, frutta candita, miele di acacia, fiori bianchi e delicati sentori speziati e vanigliati.

  • Gusto: dolce, morbido e avvolgente, sostenuto da una viva freschezza e da una vena minerale che dona equilibrio e armonia.


Abbinamenti gastronomici

  • Ottimo con pasticceria secca e dolci lievitati della tradizione veronese (Pandoro, Nadalin).

  • Si sposa con crostate di frutta, dolci a base di mandorle e nocciole, torte di mele e pere.

  • Ideale con formaggi erborinati o stagionati a pasta dura, per un raffinato contrasto dolce-salato.

  • Perfetto anche come vino da meditazione, servito da solo a fine pasto.


Il legame con il territorio

Il Recioto di Soave affonda le sue radici nella storia vinicola veronese, essendo già citato da Cassiodoro nel VI secolo come vino dolce pregiato. Considerato il “fratello dolce” del Soave, esprime l’anima più elegante e tradizionale della Garganega, trasformando la tecnica dell’appassimento in un’arte. Ancora oggi rappresenta uno dei vini dolci più raffinati d’Italia, capace di unire la ricchezza zuccherina con freschezza e mineralità uniche.


Disciplinare: Recioto di Soave DOCG

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