Recioto di Gambellara DOCG: la dolce eleganza della Garganega
Territorio e clima
Il Recioto di Gambellara DOCG, riconosciuto nel 2009, nasce nei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo, in provincia di Vicenza.
Il territorio è caratterizzato da suoli vulcanici basaltici, ricchi di minerali e capaci di donare ai vini un’impronta sapida e minerale inconfondibile.
Il clima è mite e ventilato, grazie alla vicinanza ai Lessini e all’influsso della pianura vicentina: elementi che favoriscono una lenta e ottimale maturazione della Garganega, vitigno principe della denominazione.
Vitigni e disciplinare
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Vitigno principale: Garganega (minimo 95%).
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Vitigni complementari: altre varietà a bacca bianca autorizzate in Veneto (max 5%).
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Resa massima: 9 t/ha.
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Appassimento: le uve vengono tradizionalmente poste in fruttai ben aerati fino a gennaio-marzo, sviluppando concentrazione zuccherina e aromatica.
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Gradazione alcolica minima: 12% vol.
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Affinamento minimo: variabile in base alle tipologie, generalmente da 6 mesi fino a oltre 12 per le versioni più importanti.
Tipologie di vino
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Recioto di Gambellara DOCG (base, dolce da uve passite)
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Recioto di Gambellara Spumante DOCG
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Recioto di Gambellara Classico DOCG (per i vini prodotti nei vigneti storici collinari)
Caratteri distintivi
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Colore: giallo dorato brillante, con riflessi ambrati nelle versioni più evolute.
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Profumo: intenso e complesso, con note di miele d’acacia, frutta secca (nocciola, mandorla), albicocca disidratata, fiori gialli e sentori speziati.
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Gusto: dolce ma mai stucchevole, equilibrato da una spiccata sapidità vulcanica e da una freschezza che bilancia la ricchezza zuccherina. Persistente e vellutato al palato.
Abbinamenti gastronomici
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Pasticceria secca e dolci a base di mandorle o nocciole
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Crostate di frutta gialla o fichi
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Formaggi erborinati o stagionati con miele
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Ottimo anche come vino da meditazione
Il legame con il territorio
Il Recioto di Gambellara è uno dei più antichi vini passiti del Veneto, nato dalla tradizione contadina di appendere i grappoli di Garganega in fruttai ventilati. Il termine “Recioto” deriva da “recie”, cioè le “orecchie” del grappolo, le parti più esposte al sole e quindi più zuccherine, selezionate per l’appassimento.
Grazie al disciplinare DOCG, questo vino è oggi il simbolo della valorizzazione della Garganega in versione dolce, con una straordinaria capacità di invecchiamento e un legame profondo con i suoli vulcanici di Gambellara.
Disciplinare: Recioto di Gambellara DOCG