Oltrepò Pavese DOC: la culla dei vini lombardi

Territorio e clima
L’Oltrepò Pavese DOC copre una vasta area a sud del fiume Po, nella provincia di Pavia, con terreni collinari e pianeggianti, ricchi di argilla, sabbia e calcare, ideali per la coltivazione di diversi vitigni. Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati calde e ventilate, che favoriscono una maturazione equilibrata delle uve.
Vitigni principali
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Barbera, Bonarda, Croatina per i rossi
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Pinot Nero, Riesling Italico, Chardonnay, Pinot Bianco per i bianchi e spumanti
Tipologia di vino
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Rossi, bianchi e rosati
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Vini frizzanti, fermi e metodo classico
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Gradazione alcolica: 10,5–13%
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Affinamento: acciaio inox per la freschezza, legno per le versioni più strutturate; il Pinot Nero metodo classico può affinare anche in bottiglia
Caratteri distintivi
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Rossi: colore rubino, frutti rossi e spezie, corpo medio e buona freschezza
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Bianchi: paglierini con profumi floreali e fruttati, palato morbido e sapido
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Spumanti metodo classico: fine perlage, note di lievito e frutta secca, buona persistenza
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Evoluzione: vini giovani da bere entro 2–3 anni, metodo classico e bianchi strutturati possono invecchiare più a lungo
Abbinamenti gastronomici
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Rossi: salumi, carni arrosto e formaggi a media stagionatura
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Bianchi: antipasti, piatti di pesce, risotti e carni bianche
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Spumanti: aperitivi, dolci secchi, primi piatti raffinati
Il legame con il territorio
L’Oltrepò Pavese DOC rappresenta la viticoltura più importante della Lombardia, capace di offrire una grande varietà di vini grazie alla diversità di terreni e microclimi. La zona è particolarmente nota per i vini metodo classico da Pinot Nero, che competono con quelli delle migliori zone spumantistiche italiane.
Disciplinare: Oltrepò Pavese DOC