Loazzolo DOC: il passito d’eccellenza delle Langhe astigiane
Territorio e clima
La Loazzolo DOC, istituita nel 1973, si trova nelle dolci colline del Monferrato astigiano, in particolare nel comune di Loazzolo. I vigneti sono esposti a sud e sud-est, su terreni calcarei e argillosi che garantiscono un’ottima maturazione delle uve e favoriscono l’equilibrio tra zuccheri e acidità. Il clima continentale, con inverni freddi ed estati calde ma ventilate, favorisce la concentrazione aromatica delle uve destinate a produrre il celebre vino passito.
Vitigni principali
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Moscato Bianco (minimo 85%)
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Altri vitigni a bacca bianca piemontesi (fino al 15%)
Il Moscato Bianco è l’anima del Loazzolo, uva aromatica che sviluppa note floreali e fruttate, perfette per vini dolci e complessi.
Tipologie di vino
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Loazzolo DOC Passito: vino dolce ottenuto da uve appassite in pianta o in fruttaio, con fermentazione controllata per preservare freschezza e profumi.
Caratteri distintivi
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Colore: dorato intenso, con riflessi ambrati.
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Profumo: miele, albicocca secca, pesca candita, fiori d’arancio.
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Gusto: dolce ma equilibrato, con acidità viva e buona persistenza. Elegante e armonioso, esprime tutta la mineralità e il carattere del territorio.
Abbinamenti gastronomici
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Dolci secchi e torte di mandorle
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Crostate con frutta matura
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Formaggi erborinati o stagionati
Il legame con il territorio
Il Loazzolo DOC è l’espressione della viticoltura eroica delle colline del Monferrato astigiano: un vino passito elegante che racconta la pazienza e la tradizione dei viticoltori locali. Ogni calice porta in tavola profumi intensi, dolcezza equilibrata e la storia di un territorio unico.
Disciplinare: Loazzolo DOC