Le MGA del Barbaresco DOCG: i cru che raccontano l’eleganza del Nebbiolo
Il Barbaresco DOCG rappresenta una delle massime espressioni del Nebbiolo, prodotto nei comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e in una piccola parte di Alba. Rispetto al Barolo, il Barbaresco esprime una personalità più fine e pronta, con tannini vellutati e una straordinaria eleganza aromatica.
Dal 2007 il disciplinare ha riconosciuto ufficialmente 66 Menzioni Geografiche Aggiuntive (MGA), che consentono di identificare in etichetta aree vitate specifiche, simili ai “cru” francesi. Ogni MGA porta con sé una lunga tradizione, peculiarità geologiche e climatiche, ed è diventata nel tempo una garanzia di identità e prestigio.
Le MGA più celebri del Barbaresco
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Asili – Considerata una delle menzioni più prestigiose, situata nel comune di Barbaresco. Esposta a sud-ovest, offre vini eleganti, complessi e longevi, con note floreali, spezie fini e tannini setosi.
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Rabajà – Cru iconico, confinante con Asili e Pora. I vini uniscono potenza e raffinatezza, con grande capacità di invecchiamento. È uno dei cru più richiesti e rappresentativi.
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Ovello – La più vasta MGA di Barbaresco, con esposizioni variabili che danno vini complessi, tannici e strutturati, spesso con note balsamiche e freschezza spiccata.
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Montefico – Piccola menzione di grande fascino, situata vicino a Ovello. I vini sono austeri e verticali, con acidità vibrante e longevità eccezionale.
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Gallina – Situata a Neive, è una delle MGA più famose per la sua eleganza e rotondità. I vini mostrano frutto succoso, tannini gentili e grande armonia.
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Pajorè – Cru storico di Treiso, molto apprezzato per la mineralità e la tensione dei suoi vini, che coniugano eleganza aromatica e profondità gustativa.
Conoscere le MGA significa addentrarsi nel mosaico più dettagliato delle Langhe, comprendere come pochi chilometri possano trasformare radicalmente il profilo di un vino e come il Nebbiolo sia un vitigno capace di esaltare anche le più piccole variazioni del territorio.
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