Falerno del Massico DOC: l’eccellenza vitivinicola del Casertano
Territorio e clima
La Falerno del Massico DOC, istituita nel 1989, si trova in provincia di Caserta, principalmente nei comuni di Mondragone, Cellole, Sessa Aurunca, Falciano del Massico e Carinola, nella zona del massiccio dei Monti Auruncie delle colline che digradano verso il litorale.
Il territorio è caratterizzato da suoli vulcanici e argillosi, ricchi di minerali, con buona capacità drenante. Il clima è mediterraneo costiero, con estati calde e soleggiate, inverni miti, ventilazione costante e una buona escursione termica, che favorisce la maturazione aromatica dei vitigni.
Vitigni e disciplinare
La DOC prevede diverse tipologie di vini, sia bianchi sia rossi, con possibilità di riserva e varietà superiore:
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Bianchi: Falanghina (minimo 60%), Trebbiano Toscano (fino al 40%), con eventuale saldo di altre uve bianche locali.
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Rossi: Aglianico (minimo 60%), Piedirosso e Primitivo (fino al 40%), con eventuale saldo di altre uve rosse idonee.
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Tipologie speciali: Riserva per i rossi (invecchiamento minimo 24 mesi), vini spumanti e passiti derivati da uve selezionate.
Resa massima:
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Bianchi: 13 t/ha
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Rossi: 12 t/ha
Titolo alcolometrico minimo:
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Bianchi: 11% vol
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Rossi: 12% vol
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Riserva: 12,5% vol
Caratteri distintivi
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Bianchi: giallo paglierino, aromi floreali e fruttati (mela, agrumi, fiori bianchi), sapidità e freschezza, buona struttura e persistenza.
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Rossi: rosso rubino intenso, profumi di frutta rossa matura, ciliegia, spezie mediterranee; corpo pieno, tannini equilibrati, finale armonico.
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Riserva: maggiore complessità aromatica, note di frutta cotta, cacao e tabacco, buona persistenza al palato.
Abbinamenti gastronomici
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Bianchi: antipasti di mare, pesce al forno, primi con frutti di mare, insalate e piatti a base di verdure.
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Rossi: carni rosse alla griglia, brasati, arrosti, formaggi stagionati.
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Riserva: piatti di carne elaborati, selvaggina, arrosti e formaggi importanti.
Il legame con il territorio
Il Falerno del Massico DOC rappresenta una delle DOC più antiche e prestigiose del Casertano, riscoprendo la tradizione vitivinicola legata all’antico Falerno, vino già noto ai Romani.
I vitigni autoctoni come Falanghina e Aglianico esprimono al meglio il terroir vulcanico e collinare, con vini intensi, aromatici e strutturati, simbolo della viticoltura campana di qualità.
Disciplinare: Falerno del Massico DOC