Conero DOCG: il regno del Montepulciano nelle Marche
Territorio e clima
La DOCG Conero si sviluppa attorno al Monte Conero, promontorio calcareo che si affaccia sul mare Adriatico, a sud di Ancona. I vigneti si trovano sulle pendici collinari esposte al mare, tra i 150 e i 500 metri di altitudine, in un paesaggio suggestivo che unisce il profilo montuoso alle brezze marine. I suoli sono composti da marne, arenarie e calcari, con buona capacità drenante e mineralità spiccata. Il clima è mediterraneo marittimo, con estati calde mitigate dai venti marini e forti escursioni termiche che donano spessore e complessità aromatica ai vini.
Vitigni e disciplinare
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Vitigni principali:
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Montepulciano (minimo 85%).
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Ammesso un massimo del 15% di Sangiovese.
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Tipologie:
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Rosso Riserva (l’unica prevista dalla DOCG).
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Affinamento:
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Minimo 2 anni, con eventuale passaggio in legno che ne arricchisce la struttura e la complessità.
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Caratteri distintivi
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Colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento.
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Profumo: ricco e avvolgente, con note di frutti rossi maturi, prugna, amarena, spezie dolci, tabacco e accenni balsamici.
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Sapore: pieno, strutturato e armonico, con tannini ben presenti ma maturi, grande morbidezza e lunga persistenza gustativa.
Abbinamenti gastronomici
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Carni rosse alla griglia, selvaggina e arrosti.
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Piatti della tradizione marchigiana come il cinghiale in umido, il pollo alla cacciatora o i vincisgrassi (tipica lasagna locale).
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Ottimo con formaggi stagionati e pietanze elaborate della cucina mediterranea.
Il legame con il territorio
Il Conero DOCG rappresenta l’anima rossa delle Marche: un vino che unisce la potenza e la profondità del Montepulciano con la freschezza marina del promontorio. L’ambiente unico, sospeso tra mare e montagna, regala vini di grande identità, capaci di invecchiare a lungo mantenendo eleganza e complessità. È considerato uno dei migliori esempi di espressione del Montepulciano fuori dall’Abruzzo.
Disciplinare: Conero DOCG