Corti Benedettine del Padovano DOC: i vini della pianura padovana

Corti Benedettine del Padovano DOC: i vini della pianura padovana

Territorio e clima

La Corti Benedettine del Padovano DOC, istituita nel 1995, interessa un’area pianeggiante del basso Padovano che comprende i comuni di Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Candiana, Conselve e territori limitrofi.
Il nome richiama l’importante ruolo che i monaci benedettini ebbero nella bonifica dei terreni e nella diffusione della viticoltura in questa zona di campagna fertile e regolare.
I suoli sono prevalentemente alluvionali, di medio impasto e con buona fertilità, mentre il clima è temperato e umido, con estati calde e inverni freddi, mitigato dalla vicinanza al mare Adriatico.


Vitigni e disciplinare

La DOC ammette numerosi vitigni, con predominanza di varietà internazionali e autoctone venete:

  • Bianchi: Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Garganega, Sauvignon, Tocai Friulano (oggi Friulano)

  • Rossi: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Raboso Piave

Gradazione alcolica minima: tra 10,5% e 12% a seconda della tipologia.


Tipologie di vino

  • Corti Benedettine del Padovano Bianco (uvaggio di Chardonnay, Garganega, Pinot Bianco, Pinot Grigio e altri)

  • Corti Benedettine del Padovano Rosso (uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Raboso)

  • Monovarietali: Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Garganega, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Raboso

  • Frizzante (sia bianco che rosso, espressione legata alla tradizione locale)


Caratteri distintivi

  • Bianchi: freschi, leggeri, con profumi floreali e fruttati, ottimi da bere giovani

  • Rossi: di media struttura, morbidi, con note di frutti rossi, pepe e spezie leggere; i Merlot sono vellutati, i Cabernet più tannici, il Raboso spicca per vivacità acida

  • Frizzanti: semplici, beverini, pensati per la quotidianità e la convivialità


Abbinamenti gastronomici

  • Bianchi: piatti semplici della tradizione veneta, risotti, pesce di fiume, formaggi freschi

  • Rossi: salumi padovani, pollame, grigliate di carne, zuppe rustiche

  • Frizzanti: ottimi come vino da tutto pasto in abbinamento a piatti leggeri, pizze e focacce


Il legame con il territorio

La denominazione prende il nome dalle antiche corti benedettine, centri agricoli e monastici che dal Medioevo hanno plasmato il paesaggio agrario della bassa padovana.
I vini della DOC riflettono questo carattere rurale e quotidiano, pensati per un consumo fresco e immediato, ma al tempo stesso legati a una storia millenaria di viticoltura e di bonifica dei terreni.


Disciplinare: Corti Benedettine del Padovano DOC

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