Controguerra DOC: vini dall’Adriatico abruzzese
Territorio e clima
La DOC Controguerra copre la zona collinare dell’Abruzzo orientale, principalmente nelle province di Teramo e Pescara, tra i 150 e i 400 m s.l.m.
I vigneti sono esposti a sud-est e sud-ovest, su terreni calcareo-argillosi con buona capacità di drenaggio.
Il clima è mediterraneo ad influenza continentale, con estati calde e ventilate, inverni miti e notevoli escursioni termiche, ideali per la maturazione equilibrata delle uve.
Vitigni e disciplinare
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Montepulciano: minimo 60% per i rossi
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Trebbiano Toscano: minimo 60% per i bianchi
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Altri vitigni locali o internazionali: fino al 40%
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Resa massima: 14 t/ha
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Alcol minimo: 11% vol per i bianchi, 12% vol per i rossi
La DOC prevede la produzione di bianchi, rossi, rosati e spumanti, valorizzando sia i vitigni autoctoni che internazionali.
Caratteri distintivi
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Bianchi: giallo paglierino, profumo floreale e fruttato, gusto fresco e armonico
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Rossi: rosso rubino, profumo fruttato con note speziate, corpo medio e tannini morbidi
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Rosati: rosa tenue, delicatamente fruttato, fresco e leggero
Abbinamenti gastronomici
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Bianchi: antipasti di pesce, minestre leggere, carni bianche
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Rossi: paste al ragù, carni rosse e arrosti
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Rosati: salumi, primi leggeri, aperitivi estivi
Il legame con il territorio
Il Controguerra DOC esprime il carattere della fascia collinare adriatica, con vini equilibrati, freschi e fragranti, capaci di esaltare sia i piatti di terra che di mare. La produzione varia dal bianco fruttato al rosso strutturato, offrendo una gamma completa e versatile.
Disciplinare: Controguerra DOC