Brunello di Montalcino DOCG: il re del Sangiovese
Territorio e clima
Il Brunello di Montalcino DOCG, istituito nel 1980 come una delle prime DOCG italiane, nasce esclusivamente nel comune di Montalcino (provincia di Siena, Toscana), un territorio collinare che si estende dai 120 fino ai 600 metri s.l.m..
Il suolo è estremamente variegato: si passa da terreni argillosi e sabbiosi a marne calcaree, galestro e scisti, tutti elementi che contribuiscono alla complessità e longevità del vino. Il clima è mediterraneo caldo, con estati asciutte e ventilate e inverni miti, mitigati dall’influenza del Mar Tirreno e protetti dal massiccio del Monte Amiata, che funge da barriera naturale contro correnti fredde e piogge eccessive.
Vitigni e disciplinare
Il Brunello di Montalcino è prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, localmente chiamato Brunello.
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Resa massima: 8 t/ha
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Gradazione alcolica minima: 12,5% vol (in pratica spesso superiore)
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Invecchiamento minimo: 5 anni dalla vendemmia, di cui 2 anni in legno e 4 mesi in bottiglia (6 per la Riserva).
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Brunello Riserva: minimo 6 anni di invecchiamento, di cui almeno 2 in legno.
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È previsto anche il Rosso di Montalcino DOC, versione più giovane e immediata.
Tipologie di vino
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Brunello di Montalcino DOCG
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Brunello di Montalcino Riserva DOCG
Caratteri distintivi
Il Brunello di Montalcino è considerato uno dei vini rossi italiani più strutturati e longevi:
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Colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento.
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Profumo: complesso, con note di ciliegia matura, frutti di bosco, viola, spezie, cuoio, tabacco, liquirizia e talvolta balsamico.
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Gusto: secco, caldo, robusto, con tannini fitti ma eleganti e grande equilibrio tra struttura, freschezza e persistenza aromatica.
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Evoluzione: può invecchiare per decenni, sviluppando aromi terziari di rara raffinatezza.
Abbinamenti gastronomici
Il Brunello di Montalcino è un vino da meditazione, ma accompagna magistralmente i piatti più ricchi:
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carni rosse alla brace e al forno,
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selvaggina da piuma e da pelo,
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piatti al tartufo,
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formaggi stagionati di grande carattere (come il pecorino toscano).
Il legame con il territorio
Il Brunello di Montalcino è un vino identitario, simbolo della Toscana enologica e dell’eccellenza italiana nel mondo. La sua fama è legata a una lunga tradizione produttiva (avviata nell’Ottocento da Clemente Santi e la famiglia Biondi-Santi) e al rigoroso disciplinare che tutela il carattere unico del Sangiovese coltivato a Montalcino.
Disciplinare: Brunello di Montalcino DOCG