Abruzzo DOC: il cuore vitivinicolo dell’Appennino adriatico
Territorio e clima
La DOC Abruzzo copre gran parte della regione, principalmente nelle province di Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila.
I vigneti si estendono su colline e pianure a 100-400 m s.l.m., su terreni argillosi, calcarei e sabbiosi, con buona esposizione al sole e ventilazione costante.
Il clima è mediterraneo continentale, con estati calde e secche e inverni miti; l’escursione termica giorno-notte aiuta a preservare aromi e acidità nelle uve.
Vitigni e disciplinare
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Montepulciano: minimo 85% (per i rossi e i rosati)
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Trebbiano Toscano e Trebbiano Abruzzese: per i bianchi
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Sangiovese, Malvasia, Passerina, Pecorino: autorizzati in varie percentuali
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Altri vitigni autoctoni e internazionali: ammessi secondo disciplinare
Resa massima: 14 t/ha
Alcol minimo: 11% vol (bianchi), 12% vol (rossi)
Tipologie: bianco, rosso, rosato, frizzante e passito
Tipologie previste
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Abruzzo Rosso DOC
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Abruzzo Rosato DOC
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Abruzzo Bianco DOC
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Abruzzo Passito DOC (rosso o bianco)
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Abruzzo Frizzante DOC
Caratteri distintivi
Rossi: rosso rubino brillante, profumo fruttato di ciliegia e prugna, note speziate e tannini morbidi.
Rosati: rosa tenue, freschi, fruttati e leggermente sapidi.
Bianchi: giallo paglierino, freschi, floreali, con buona acidità e persistenza aromatica.
Passiti: intensi, complessi e dolci, ottimi come vini da meditazione o da abbinare a dolci e formaggi erborinati.
Abbinamenti gastronomici
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Rossi: arrosti, carni rosse, pasta al ragù, formaggi stagionati
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Rosati: antipasti, salumi, piatti di pesce leggero
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Bianchi: primi delicati, pesce e carni bianche
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Passiti: dolci tipici abruzzesi, cioccolato e formaggi erborinati
Il legame con il territorio
La DOC Abruzzo rappresenta la tradizione vitivinicola storica della regione, valorizzando il Montepulciano d’Abruzzo e i vitigni autoctoni. I vini esprimono il carattere delle colline e dei suoli appenninici, con equilibrio tra struttura e freschezza.
Disciplinare: Abruzzo DOC